Ephemeral Flowers
Quando, in un particolare periodo, ho avuto la sensazione di annegare e di non riuscire mai a raggiungere il mio scopo è nato “Ephemeral Flowers”.
Sentivo che la bellezza della vita mi stava sfuggendo come acqua dalle mani e si stava disperdendo rendendo torbida la mia linfa vitale per poi depositarsi in profondità.
Avvertivo la necessità di bloccare il tempo, di fare mio per sempre qualche misero istante di bellezza perché è tutto così effimero… Giovinezza e freschezza non durano in eterno.
Avrei voluto estraniarmi e avere la mente libera e leggera, non percependo più il peso delle cose.
Si tratta di sensazioni ed emozioni che ho provato per così tanto tempo e, alla fine, ho trovato il modo di riordinarle e capirle.
Trovo che l’immagine del fiore sia quella che meglio descrive concetti quali giovinezza, freschezza e bellezza. Tuttavia è un fiore che fluttua nell’acqua senza mai riemergere da essa e ciò mi aiuta a rappresentare la necessità di isolamento, privazione sensoriale e quel senso di annegamento avvertiti. I fluidi colorati e inconsistenti che avvolgono i fiori sono altri elementi che descrivono benissimo il rapporto tra bellezza, leggerezza e soffocamento.
“Ephemeral Flowers” parla proprio di soffocamento e di cosa si prova quando le cose della vita hanno la meglio sull’individuo.
Due sono le vie possibili: crollare oppresso da moltitudini di pensieri caotici oppure abbandonarsi e arrendersi al flusso, non pensando a nulla. Eppure neanche così si è del tutto liberi dalle preoccupazioni perché, prima o poi, si perde lo scopo e tutto appare privo di senso.
Vivere in un mondo ovattato è apparentemente molto confortevole poiché si tende a pensare che vi possano capitare solo cose belle, sicure e nessun imprevisto, eppure, alla lunga, si smarrisce la propria essenza, fino ad annegare nel flusso.
Viviamo in un mondo frenetico e spietato, e parlare di determinati concetti mediante immagini estetiche ed evocative può essere catartico, soprattutto perché sono certa che si tratti di sensazioni da cui tutte le anime, prima o poi, vengono tormentate.
























